AL10 Alessandria
Verso le elezioni amministrative del 2012
Legalità e rappresentanza
1. Chiediamo che non siano candidate persone rinviate a giudizio o condannate, anche solo in primo grado, per reati di mafia o contro la pubblica amministrazione; chiediamo che non siano candidate anche persone rinviate a giudizio o condannate in primo grado per delitti non colposi contro la persona o il patrimonio. Chiediamo, inoltre, che lo stesso criterio sia esteso a tutte le nomine di competenza del Sindaco e sia applicato anche qualora il reato o la pena siano stati dichiarati estinti per prescrizione, amnistia o indulto. Chiediamo infine che le cariche di Sindaco e di Assessore non siano cumulabili con altri incarichi elettivi o di nomina della Pubblica Amministrazione.
2. Chiediamo che sia istituita l’”Anagrafe pubblica degli eletti”, degli amministratori pubblici, delle nomine di competenza del Sindaco e di coloro che ricoprono ruoli pubblici nelle società comunali o partecipate. Chiediamo pertanto che gli interessati rendano noti:
a. Nome e cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale; incarichi elettivi o di nomina ricoperti nel tempo.
b. I compensi, lo stipendio, i rimborsi e/o i gettoni di presenza, nonchè i benefit percepiti a qualsiasi titolo dal Comune e dalle società comunali o partecipate; la dichiarazione dei redditi relativa l’anno precedente l’assunzione dell’incarico, degli anni in cui si ricopre l’incarico e dell’anno successivo.
c. Dichiarazione da parte dell’eletto dei finanziamenti ricevuti e/o dei doni, benefici o altro assimilabile; il registro delle spese, comprensive delle spese per lo staff, per l’ufficio, per viaggi sia dell’eletto sia dello staff, spese telefoniche e dotazione informatica, spese varie.
d. Atti presentati con relativi iter fino alla loro conclusione; quadro delle presenze ai lavori dell’istituzione di cui si fa parte e gli eventuali voti espressi sugli atti adottati e/o approvati.
3. Chiediamo che sia dato seguito concreto alle due mozioni approvate all’unanimità dal Consiglio Comunale uscente (D.C.C. n.113/355 e D.C.C. n. 114/412 del 20.09.2011) che impegnano il Sindaco e la Giunta ad attivarsi in specifiche iniziative di contrasto alle mafie e di sviluppo della legalità e della trasparenza, in particolare costituendosi parte civile nei processi contro le attività criminose di stampo mafioso afferenti il proprio territorio comunale. Chiediamo inoltre agli eletti e agli amministratori pubblici di aderire al “Codice Europeo di Comportamento per gli Eletti Locali e Regionali” elaborato dal “Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa” . Chiediamo che ai princìpi del Codice Europeo aderiscano anche tutte le nomine di competenza del Sindaco.
Legalità e partecipazione
4. Chiediamo che sia costituita una Commissione Comunale Antimafia, composta in parte da consiglieri comunali ed in parte da esperti esterni avente, tra gli altri, compiti di vigilanza sulla trasparenza e sugli appalti (vedi successivi punti 5 e 6). Chiediamo inoltre che il Comune contribuisca a sostenere, con Libera Alessandria ed altre realtà del territorio, la creazione di un Osservatorio indipendente per la legalità, avente lo scopo di osservare i fenomeni riconducibili alle mafie presenti sul nostro territorio provinciale, superando il livello della cronaca e la frammentazione dei singoli episodi, mettendone in evidenza dinamiche, aspetti culturali, sociali ed economici, sensibilizzando e coinvolgendo l’opinione pubblica, l’Associazionismo ela Scuola in ruoli di partecipazione e di supporto alle Istituzioni, per la prevenzione e la lotta diffusa al fenomeno mafioso.
5. Chiediamo che siano migliorate tutte quelle misure intese ad accrescere la possibilità per i cittadini di accedere alle informazioni. Le risorse informatiche devono diventare strumenti per la partecipazione democratica. Chiediamo che sul sito internet del Comune di Alessandria siano disponibili:
a. Versione integrale del bilancio secondo le scadenze annuali programmate (preventivo, consuntivo, assestamenti ed equilibri), del bilancio pluriennale, della relazione previsionale e programmatica, del piano degli investimenti, del piano esecutivo di gestione e del documento di programmazione finanziaria, comprensivo di tutti gli allegati e, in particolare, l’elenco dettagliato delle ditte fornitrici e delle consulenze.
b. Elenco degli incarichi affidati dal Comune e dalle società partecipate.
c. Elenco dei lavori pubblici in corso d’opera con l’indicazione del R.U.P., del direttore dei lavori, della ditta appaltatrice e delle eventuali variazioni in corso d’opera.
6. Chiediamo che, per tutti gli appalti pubblici, il R.U.P. pretenda il rispetto dell’art.118, comma 11, del D.lgs 163/2006 relativo all’obbligo di comunicazione alla stazione appaltante, per tutti i sub-contratti stipulati per l’esecuzione dell’appalto, del nome del sub-contraente, dell’importo del contratto, dell’oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati. Chiediamo inoltre di inserire nei bandi di gara per l’esecuzione dei lavori pubblici, una clausola che richieda all’aggiudicataria le seguenti informazioni, oltre quelle rese ai fini della partecipazione all’appalto:
a. Elenco degli ultimi appalti affidati nei 5 anni precedenti inerenti alla tipologia dei lavori da affidare, con specifica dei lavori eseguiti, luogo di esecuzione, costo dell’appalto;
b. Estratto sintetico ultimo bilancio d’esercizio dell’Impresa;
c. Dichiarazione in merito alla sussistenza dei carichi penali pendenti, derivanti da sentenze non definitive, a carico degli
amministratori e legali rappresentanti del soggetto affidatario.
Chiediamo quindi che siano pubblicati sul sito internet del Comune di Alessandria, in fase di gestione dell’appalto, il
cronoprogramma dei lavori, gli stati di avanzamento e i certificati di pagamento degli stessi, nonché l’evidenza di eventuali scostamenti fra i tempi contrattuali e quelli rilevati nel corso di esecuzione.
Legalità e servizi
7. Chiediamo la difesa del welfare locale. I servizi sociali, educativi, culturali sono una risorsa per l’economia, non un costo; producono “cose” preziose, che richiedono qualità e non solo quantità. La legittimazione, la garanzia e la difesa di questi beni sociali passano anche attraverso le scelte politiche di tagliare consulenze e spoil system, valorizzando le risorse che già esistono all’interno dell’organizzazione comunale e, non ultimo, di ridurre i costi della politica (cda, gettoni di presenza, indennità, ecc).
8. Chiediamo che non si utilizzi il criterio del massimo ribasso nelle procedure di acquisizione di opere, forniture o servizi da parte del Comune. Ciò vale a maggior ragione nel caso di affidamento all’esterno di servizi educativi, sociali e culturali, dove la tutela della qualità delle prestazioni deve prevalere nel giudizio dell’aggiudicazione. Il Comune deve rimanere garante della qualità dei servizi anche in caso di gestione integrata. Il volontariato deve costituire un importante supporto del sistema dei servizi, non una sostituzione di personale.
9. Chiediamo che sia data efficacia alle attività del “Consiglio Tributario Comunale” che, operando in sinergia con l’Agenzia delle Entrate ela Guardia di Finanza, possa consentire di beneficiare dei proventi dell’attività di accertamento e di recupero dell’evasione fiscale, così come previsto dall’art. 18 del d.l. n. 78/2010 in vigore dal 31.5.2010, convertito nella L. 30.7.2010 n.122. Chiediamo che una parte significativa dei frutti della lotta all’evasione che confluiranno nel bilancio comunale vadano a sostenere un piano sulla formazione alla cittadinanza ed alla responsabilità democratica dei giovani alessandrini.
(*N.B. Il D.L. 04/12/2011 n.201, meglio noto come “decreto salva Italia”, approvato successivamente alla stesura della piattaforma AL10, ha soppresso i consigli tributari mantenendo però parte delle competenze comunali in materia di recupero dell’evasione fiscale. Per maggiori dettagli si veda la nota di aggiornamento normativo nella sezione <documenti> http://l10alessandria.liberapiemonte.it)
10. Chiediamo che l’amministrazione comunale si impegni nel sostegno finanziario e logistico di esperienze culturali, artistiche, di partecipazione democratica, come progetti per i giovani, punti di incontro, scambi internazionali, accessibili anche ai giovani meno abbienti e socialmente a rischio; considerando che la crescita di giovani responsabili è un elemento fondamentale di contrasto alla mentalità mafiosa, è infatti di assoluta importanza offrire loro opportunità per sviluppare strumenti conoscitivi della realtà che li circonda.
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BUONGIORNO,
LA PRIMA COSA DA CITTADINO DI ALESSANDRIA DA CIRCA 30 ANNI CHE VORREI VEDERE FATTO DAL NOSTRO NUOVO SINDACO E’:
MAGGIOR OPERATIVITA’ SULLA STRADA DI OPERATORI ECOLOGICI CHE MIGLIORINO L’ORDINE E LA PULIZIA QUOTIDIANA DELLA CITTA’ E DEI SOBBORGHI COMPRESI I FOSSI A LATO DELLE STRADE COMUNALI, PROVINCIALI E STATALI, SE FATE UN POCHETTINO DI ATTENZIONE VEDRETE IN QUALE STATO VERSANO.
DAREI UN MAGGIOR PESO ALLA POLIZIA MUNICIPALE IN ORDINE ALLA SALVAGUARDIA DELL’ARRDEO PUBBLICO, NON E’ POSSIBILE CHE DI CONTINUO SIANO IMBRATTATI, SPACCATI, ROVESCIATI ETC. ETC CIO’ CHE DEVE DARE LUSTRO E PIACERE AL CITTADINO CHE CAMMINA PER LA SUA CITTA’.
CHIEDEREI A DIVERSI PROPRIETARI DI CASE/PALAZZI CHE VERSANO IN CONDIZIONI ASSOLUTAMENTE INDECOROSE, VEDI VIA SAN LORENZO ANGOLO VIA FERRARA, VEDI VIA PONTIDA, VEDI VIA FAA DI BRUNO ETC, ETC. DI ESSERE OBBLIGATI A METTERE MANO ALLE FACCIATE IN MODO TALE CHE IL DECORO SIA SEMPRE SALVAGUARDATO.
COMPLETAMENTO DELLA TANGENZIALE PER RENDERE COMPLETO IL RACCORDO CHE DA SAN MICHELE PORTEREBBE FINO AL RIONE CRISTO (ZONA D4 SCALO), RAFFORZAMENTO DELLA LINEA FERROVIARIA NELLE DIREZIONI IN CUI SIAMO VERAMENTE POVERI (LINEA PER MILANO). PENSO CHE PER IL MOMENTO POSSA BASTARE, SE LEGGERETE QUESTA MAIL, CHISSA’ SPERO CHE QUALCOSA DI BUONO VI PORTI IN…CONSIGLIO.
AUGURO A TUTTI “BUONA PASQUA” Giorgio
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