Perchè le piattaforme politiche di Libera

Abbiamo deciso di “interferire” nelle campagne elettorali che eleggeranno (e che hanno eletto) i nuovi Sindaci dei Centri-zona della provincia di Alessandria. Lo facciamo attraverso la proposta, rivolgendoci trasversalmente ed apartiticamente a tutte le forze politiche, per riportare tra le priorità dell’agenda politica il contrasto alle mafie ed alla corruzione nel nostro territorio.

Lo abbiamo fatto con questo spirito a partire dalle elezioni amministrative 2012 per il Comune di Alessandria, lo stiamo facendo per le elezioni amministrative 2017 ad Acqui Terme e, per la seconda volta, ad Alessandria. Lo abbiamo fatto in questi anni a Casale Monferrato, a Novi Ligure, a Ovada e a Valenza.

Piattaforme di più punti programmatici, chiari e verificabili – che vanno dalla cultura della legalità alle candidature, dalla lotta alla corruzione al gioco d’azzardo, dall’usura alle normativa sugli appalti per arrivare agli strumenti per contrastare la povertà – sottoposte a tutti i candidati Sindaci ed a cui viene richiesto di prendere posizione.

Se da un lato non possiamo che essere soddisfatti dalle posizioni espresse nella quasi totalità dei casi – che vedono la maggior parte dei candidati favorevoli a posizioni nette di contrasto alla cultura mafiosa– dall’altro dobbiamo constatare che alcuni candidati hanno ancora timore di confrontarsi (positivamente o anche negativamente!) con i punti delle piattaforme di Libera, rispondendo a volte in forma generica tramite comunicati o preferendo non prendere posizione sui singoli punti.

Contiamo in ogni caso che anche grazie all’aiuto degli elettori e di tutta la cittadinanza si possa contribuire sempre più corresponsabilmente – e non strumentalmente – alla fase di vigilanza sulla coerenza degli eletti. Da parte nostra possiamo garantire alcuni momenti pubblici di verifica durante il mandato amministrativo e, in ogni caso, una verifica pubblica di fine mandato della coerenza con i singoli punti sottoscritti in campagna elettorale dal Sindaco uscente.

Il coordinamento provinciale di Libera Alessandria